CHI SIAMO
Al Jalil Yoga è una Associazione di Promozione Sociale, nata nel 2012 con lo scopo esclusivo di promuovere la cultura, la filosofia, la Vita Naturale e le tecniche dello YOGA e di fornire una Yoga Shala, a disposizione dei soci, per la pratica delle Asana e della Meditazione, di promuovere la diffusione delle discipline olistiche e spirituali del mondo, di creare un ponte e un dialogo tra la filosofia occidentale e le filosofie orientali, tra le più recenti ricerche scientifiche e i contenuti delle antiche discipline olistiche, tra queste ultime e i credi religiosi di qualsiasi tradizione, non ha scopo di lucro e svolge attività di utilità sociale a favore di associati e di terzi.
I soci possono leggere l’atto costitutivo e lo statuto della Associazione nella Bacheca affissa in sede o in basso su questa pagina.
L’orario delle lezioni è sempre disponibile sul sito dell’Associazione alla pagina Corsi, stessa cosa per gli Eventi .
I soci possono seguire le attività attraverso il sito www.aljalilyoga.com o la pagina di Facebook https://www.facebook.com/AlJalilYoga tempestivamente aggiornati .
Tutti i proventi non destinati al mantenimento della struttura, sono riutilizzati per iniziative di promozione sociale. Ad oggi l’associazione ha realizzato vari progetti con altri enti ed associazioni, tra i quali: “Festa degli Aquiloni” con il consorzio di associazioni materane “Tutti i chicchi del melograno” nell’ambito del progetto “Divertimento Pulito ”, “Corso propedeutico per Peer Educator” nel progetto dell’associazione Giallo Sassi, “Yoga per Disabili” presso la Casa Famiglia della ANFASS ONLUS di Ginosa (TA), Seminari Gratuiti in collaborazione con la “La casa del Tibet” ONLUS di Votigno (RE), seminari gratuiti in collaborazione con la ONESS DIKSHA Sezione di Bari, Seminari gratuiti di divulgazione scientifica in collaborazione con il Centro Heliantus di Bari, incontri gratuiti di “Costellazioni Familiari” in collaborazione con IKOS Ageform di Bari (Scuola Quadriennale di Psicoterapia in PNL riconosciuta dal MIUR), collaborazioni con la Classe di Musica Elettronica del Conservatorio Duni di Matera e Materelettrica. Ad oggi tutte queste collaborazioni sono ancora attive e molteplici sono i progetti in via di realizzazione.
MAESTRA, DIRETTRICE E FONDATRICE
Rosalia Stellacci
Biografia
Arrivata allo yoga attraverso lo studio della Fisica Applicata e della Meccanica Quantistica, tra il 2001 e il 2002 lavora negli Stati Uniti come ricercatrice presso l’istituto di ricerche sulle Onde Gravitazionali (LIGOLab – Caltech – MIT) predette da Einstein, dove, oltre che approfondire i suoi studi di fisica, segue anche corsi sulla filosofia dello yoga e dello zen e sull’influenza della coscienza sulla realtà, in seminari tenuti dai docenti della stessa università nella quale opera (Caltech – Pasadena _ CA).
Nel 2005 collabora con il reparto di radioterapia oncologica dell’ospedale S.G.Moscati di Taranto nel campo degli acceleratori di particelle per la produzione di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti in medicina e si appassiona allo studio di terapie e medicine alternative, quali l’Ayurveda, la Riflessologia Plantare, la Pranoterapia e la Medicina Cinese dei quali conosce i principi e metodi terapeutici. Si laurea, con il massimo dei voti, in Fisica Applicata presso l’università degli studi di Pisa e in Fisica Biomedica presso l’università Federico II di Napoli.
Pratica meditazione da sempre, danza classica durante l’infanzia, Yoga Asana dal 2008, e insegna dal 2010. È certificata in Vinyasa Flow Yoga RYT-200 della Yoga Alliance con Jacqueline Heysel, ha studiato l’Ashtanga yoga con David Swenson ed è attualmente allieva di Sri Manju Jois grazie al quale ha intrapreso lo studio dei Mantra Vedici. Ha studiato inoltre Thetha Healing, Shiatsu e Meditazione Raja.
Per quattro anni si è ritirata nei Sassi di Matera per vivere, in completo ascetismo, secondo lo stile dello yoga, in totale isolamento e dedicandosi alla meditazione e allo sviluppo delle siddhi (capacità mentali che si acquisiscono con la meditazione). Dal 2011 vive lo stato di “Risveglio“. Dal 2012 è presidente, a Matera, del Centro Studi di Yoga e Meditazione “Al Jalil Yoga” e conduce corsi e seminari sulla fisica quantistica, la biofisica e lo yoga.
Da un anno è entrata orgogliosamente a far parte del progetto mondiale della doTerra – oli essenziali di grado terapeutico – per la diffusione delle nuove conoscenze scientifiche nell’ambito degli oli essenziali e della Multkraft per la diffusione della tecnologia dei Microrganismi Effettivi per la salute, l’eliminazione dei pesticidi e la purificazione delle acque.
Dal 2017 ha fondato il Corso Formazione Insegnanti di Yoga 250 ore Yoga Alliance International, intitolato “Quantum Biophysics Raja Yoga” con lo scopo di formare maestri che possano coniugare le conoscenze pratiche e teoriche dello yoga con le competenze nell’ambito della fisica e della biologia quantistica.
Comportamento e Galateo nella Yoga Shala
Una Yoga Shala è una stanza pulita, isolata e silenziosa in cui si svolgono le pratiche yogiche. Essa non è una palestra, ma un luogo di ritiro e di meditazione dove trovare pace, silenzio e armonia. E’ un luogo sacro al pari di una chiesa o di un tempio e deve essere fruita con lo stesso rispetto.
E’ un luogo energeticamente carico, è il Guru stesso che lo carica delle sue preghiere, delle sue meditazioni e delle vibrazioni della sua coscienza. E’ pertanto necessario mantenere, al suo interno e nelle vicinanze, un comportamento rispettoso e spirituale. E’ necessario spegnere i cellulari o porli in modalità aereo e non semplicemente silenziarli, per permettere a tutti di ripulirsi dall’influenza delle onde elettromagnetiche, che interferiscono costantemente con il nostro corpo e con i nostri pensieri. E’ necessario mantenere il silenzio ed evitare discussioni sui problemi di lavoro, di famiglia, economici, evitare commenti su notizie di cronaca e su persone assenti. La Shala è un luogo dove allontanarsi dalle preoccupazioni del mondo esterno, dove ritrovare un po’ di pace e di serenità e consentire il riposo e la rigenerazione non solo del corpo fisico, ma soprattutto della mente e del corpo emotivo.
Tutte le attrezzature a disposizione dei soci devono essere riposte nelle stesse condizioni in cui sono state trovate. I mattoncini e la cinturina vanno ordinatamente riposti al lato del tappetino, le coperte ripiegate con cura e rispetto per i soci che frequenteranno la pratica successiva, ricordando che il Maestro o Guru non è un addetto alle pulizie e che per legge karmica, tutte le nostre azioni ritornano indietro con la stessa energia con cui noi stessi abbiamo agito. Il nostro comportamento in Shala è da ritenersi una pratica di Karma Yoga: armonia, gentilezza, ordine e grazia sono qualcosa che noi speriamo di imparare in Shala e di portare all’esterno, nel mondo, nella società e nella vita quotidiana.
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